Oggi pubblichiamo la traccia cosi come l’abbiamo ideata, tracciata e testata, senza alcuna modifica, mantenendo tutto il suo lato avventuroso o come diciamo noi “explorer”, che a noi piace molto😊.
Quindi vi diciamo subito che è un trail più adatto a persone con una maggiore esperienza ed abilità
(comunque sono solo tre alberi da scavalcare, una bella salita ripida e una paio di discese “tecniche” niente di più, il 95 % del percorso è ok)
Partiamo dal pittoresco borgo fortificato di Vicopisano, dominato dalla maestosa Rocca del Brunelleschi, lo stesso maestro che ha progettato l’incredibile cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.
Saliamo sul Monte Pisano, attraversando la suggestiva Val di Badia.
La salita tra gli ulivi ci regala fin da subito panorami mozzafiato, una salita dura che si trasforma ben presto in un divertente single track, che sfortunatamente si interrompe con degli alberi caduti proprio sul sentiero, ma senza perderci d’animo li scavalchiamo e continuiamo sul single track fino ad arrivare ad un magnifico punto di vista su tutta la Val di Compito e il suggestivo Padule di Bientina.
Fa una certa impressione pensare che proprio da questo punto un tempo si potesse ammirare in tutta la sua bellezza ed estensione il lago più grande della Toscana, il Lago di Sextum, con una superficie di 36 chilometri quadrati (era cinque volte quello di Massacciuccoli per intendersi), prosciugato con lavori di bonifica dai Granduchi di Toscana tra il XVIII e il XIX secolo.
Il Trail continua verso la 35ª Mostra delle Antiche Camelie nel pittoresco borgo di Sant’Andrea di Compito. Qui, ci immergiamo nell’atmosfera festosa, circondati da turisti provenienti da ogni parte del mondo. Le stradine e i bellissimi giardini delle ville sono aperti e adornati da spettacolari camelieti di ogni colore e forma.
Ritorniamo al punto di partenza passando dal Lago della Gherardesca e infine ci concediamo un meritato terzo tempo al Ristorante Il Timo a Vicopisano, proprio davanti allo spettacolare profilo del Castello di Vicopisano.
